Guida all'utilizzo di Regshot
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Per testare la portatilità dei programmi, occorre assicurarsi che essi non scrivano le loro impostazioni o i loro files (accessori o temporanei) né nel registro, né nelle directories utente o di sistema del PC ospite. Questa condizione assicura la loro totale portatilità. Ma questo significa dover controllare tutta la configurazione del PC ospite prima e dopo l'esecuzione, il che può non essere sempre facile o veloce (senza contare che alcune cose possono sfuggire anche al controllo più accurato). In aiuto a chi deve testare sono nate alcune utilities Open Source, fra le quali Regshot, l'oggetto di questo tutorial.
Regshot è una delle principali utilities per stabilire la portatilità di un ipotetico programma (chiamiamolo, per semplicità, WPP_TEST) ed agisce permettendo all'utente di confrontare la configurazione del suo PC prima e dopo l'esecuzione di WPP_TEST.
Di Regshot esiste una versione principale ( -Link-


Per questo tutorial mi baserò sulla versione 1.8.2 (in lingua italiana), ma "chiedendo in prestito" da Paraglider alcune interessanti modifiche al file .ini.
1 - Preparazione dell'ambiente di test
WPP_TEST potrebbe provocare modifiche alla configurazione del PC ospite anche durante la fase di installazione. Per questo motivo, è bene evitare di installarlo (per quanto possibile). A tale scopo esistono due programmi: Universal Extractor (http://legroom.net/software/uniextract) e, dove questo non riuscisse (solitamente per setup creati con Inno Setup), IsUnp ( -Link-

N.B.: Nel caso risulti inevitabile installare il programma, sarà bene avere l'accortezza di utilizzare Regshot (come, lo vedremo sotto) per confrontare la configurazione del PC ospite prima e dopo l'installazione, per scoprirne eventuali modifiche (di cui tenere conto per il resoconto finale).
2 - Facciamo la conoscenza di Regshot
Eseguiamo Regshot. Ci troveremo davanti alla seguente schermata principale:

Come vedete, ha un'interfaccia essenziale, ma completa. Per gli scopi di questo tutorial, quello che ci interessa sono i pulsanti a destra e i campi "Scan dir1[;dir2;...;dir nn]" e "Directory di destinazione". Quest'ultimo ci permette di indicare a Regshot la directory dove salvare i suoi files tmporanei, mentre il primo ci permette di indicare a Regshot le directories da controllare. Per aggiungere una nuova directory (in fondo all'elenco), basta premere il pulsante "..." a fianco di questo campo, cercare la directory e premere OK per confermare. In alternativa, possiamo farlo anche manualmente, scrivendo in fondo al campo, ricordandoci però di separare fra loro le diverse directories con ";" (da non mettere dopo l'ultima, in fondo al campo).
I pulsanti che ci interessano sono "1st shot", "2nd shot", "cOnfronta", "Pulisci". I primi due servono (come suggerisce il nome) a "fotografare" la configurazione del nostro sistema in due fasi successive. Il terzo (fondamentale) serve a confrontare fra loro quei risultati, visualizzandoli poi in un file di testo. Il quarto pulsante effettua una "pulizia" dei file temporanei eventualmente generati da Regshot durente le fasi di "shot".
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