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Associare i file .odt (opendocument) a writer

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Danix
Thu 31 May 2007 - 18:30

online

Registered Member #1
Joined: Fri 29 Dec 2006 - 05:38
Location: Sassari
Posts: 12956
Gli evidenti vantaggi li puoi leggere a questo -Link-
e sono ben più importanti di una semplice associazione file. Non occorre testare bene il wpp, basta leggere il change log.
Il vantaggio maggiore è che tutti i programmi (o forse quasi tutti) sono davvero portatili. Se l'associazione file ci porta a dover sporcare il registro, ebbene, ne facciamo a meno.

Detto questo, inserendo il launcher di X-OpenOffice in XDrive, come ti ho detto, riesci ad aprire gli .odt automaticamente?

[ Edited Thu 31 May 2007 - 18:32 ]
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dave72
Thu 31 May 2007 - 20:53
online
Registered Member #3345
Joined: Tue 13 Mar 2007 - 17:48
Posts: 10
chiedo nuovamente scusa ma sono completamente o quasi nuovo di questo mondo e lo trovo veramente interessante.
dunque, il change log non so come leggerlo.
per rispondere alla tua domanda:
con il launcher di x-openoffice in xdrive, riesco ad associare i file all'applicazione e fare in modo che li apra automaticamente.
adesso, non so se questo modifica il registro di windows.
io ritengo fondamentale potermi portare i miei software su chiavetta e utilizzarli dove voglio, ma qui il problema è un altro:
ho installato wwp in una partizione del disco fisso del computer perché, se devo ripristinare la partizione col sistema operativo, non devo star lì a reinstallarmi tutto, quindi installo solo il minimo indispensabile.
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simongr
Thu 31 May 2007 - 21:35

online
Registered Member #23
Joined: Sat 20 Jan 2007 - 23:54
Posts: 858
con il launcher di x-openoffice in xdrive, riesco ad associare i file all'applicazione e fare in modo che li apra automaticamente.
adesso, non so se questo modifica il registro di windows.


Si lo sporca.

il change log non so come leggerlo


Dato il wpp di partenza con il change log vedi cosa è stato cambiato, cosa è stato inserito e cosa è stato rimosso rispetto al precedente wpp.

ho installato wwp in una partizione del disco fisso del computer perché, se devo ripristinare la partizione col sistema operativo, non devo star lì a reinstallarmi tutto, quindi installo solo il minimo indispensabile


L'ho fatto anche io...

[ Edited Thu 31 May 2007 - 21:37 ]
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dave72
Fri 01 Jun 2007 - 09:58
online
Registered Member #3345
Joined: Tue 13 Mar 2007 - 17:48
Posts: 10
Io penso che non bisogna essere rigidi a tutti i costi.
Ritengo che l'obiettivo della maggior parte delle persone è avere la possibilità di utilizzare i propri programmi con le impostazioni già settate ovunque vogliano.
E' chiaro che qui si possono scegliere 2 strade:
1) essere puristi totali - il sistema operativo non si tocca, il registro non si "sporca", non lascio tracce di alcun genere.
Condivido questa impostazione solo nel momento in cui mi garantisce la privacy e fa si che chi utilizza il computer dopo
di me non sa che files ho aperto o che siti ho visitato.
2) la "dolorosa" ma secondo me, a volte, necessaria, discesa a compromessi.
Alla fine a me che me ne importa se associando i files odt in maniera automatica a X-openoffice, lascio questa
impostazione memorizzata nel registro? Che me ne importa se chi viene dopo di me vede che per aprire i files odt utilizzo
openoffice?
Ripeto, una cosa è avere dei convincimenti e degli obiettivi, rispettabilissimi, da raggiungere, altra cosa è farsi prendere dall'ossessione che tutto quello che va a scrivere su registro è sbagliato.
Secondo me bisogna anche distinguere tra ciò che è necessario per la portabilità e ciò che può aiutare nella praticità.
Ritengo che le due cose non siano incompatibili.

Con tutto questo non voglio assolutamente sminuire l'ottimo lavoro fatto dalle persone che portano avanti questo progetto, che ritengo assolutamente rivoluzionario e di grande valore.
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Danix
Fri 01 Jun 2007 - 10:55

online

Registered Member #1
Joined: Fri 29 Dec 2006 - 05:38
Location: Sassari
Posts: 12956
Tutti i programmi, anche quelli portatili, determinano l'aggiunta di valori o chiavi nel registro. Quindi, dato che non operano su un sistema a sè, ma in un sistema operativo, scendiamo già abbastanza a compromessi.

Se a te non importa che openoffice scriva nel registro, ad altri magari si. Noi distribuiamo software portatili, quindi il nostro obiettivo è rendere i programmi il "più possibile portatili".
La tua è l'esigenza del singolo, la nostra rispecchia l'esigenza del progetto.

[ Edited Fri 01 Jun 2007 - 10:56 ]
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ZioZione
Fri 01 Jun 2007 - 11:10
online

Registered Member #74
Joined: Sun 21 Jan 2007 - 11:31
Location: Tradate (VA)
Posts: 3821
Ciao dave72
dave72 wrote ...

Io penso che non bisogna essere rigidi a tutti i costi.

Certo, ma dipende su cosa...
dave72 wrote ...

Ritengo che l'obiettivo della maggior parte delle persone è avere la possibilità di utilizzare i propri programmi con le impostazioni già settate ovunque vogliano.

Questo, se non si fosse capito, è esattamente anche il nostro obiettivo... che non si può perseguire se i settaggi non vengono portati con sè (senza disseminarli ovunque...)
dave72 wrote ...

E' chiaro che qui si possono scegliere 2 strade:
1) essere puristi totali - il sistema operativo non si tocca, il registro non si "sporca", non lascio tracce di alcun genere.
Condivido questa impostazione solo nel momento in cui mi garantisce la privacy e fa si che chi utilizza il computer dopo
di me non sa che files ho aperto o che siti ho visitato.

Dave72, non si tratta solo di tutela della privacy (che comunque è importante e da non sottovalutare, specialmente riguardo alla navigazione su Internet). Per esperienza, ormai, ventennale, so che meno si tocca il registro di sistema (già abbondantemente usato come discarica dalla maggior parte dei programmi, Microsoft compresa...), e più risulta stabile il sistema. Più impostazioni vengono caricate nel registro, meno risulta efficiente il computer. Se a te non interessa, forse al proprietario del PC si...
dave72 wrote ...

2) la "dolorosa" ma secondo me, a volte, necessaria, discesa a compromessi.
Alla fine a me che me ne importa se associando i files odt in maniera automatica a X-openoffice, lascio questa
impostazione memorizzata nel registro? Che me ne importa se chi viene dopo di me vede che per aprire i files odt utilizzo
openoffice?

A te, probabilmente, nulla (N.B. i file .odt li puoi aprire SOLO con OpenOffice )... Sul tuo PC fai quello che credi... A noi, invece, interessa moltissimo, perché i nostri programmi vanno a scrivere sul PC degli altri... Sia per quanto ti ho detto sopra, sia anche per una filosofia di base che ci siamo dati, in seguito alla nostra esperienza. Certo, scrivere nel registro un'associazione ai file .odt, che vuoi che sia? Ma se TUTTI (tutti...) i programmi andassero a scrivere le loro associazioni nel registro, o altre schifezze (come quasi sempre accade) cosa ci ritroveremmo? Sul mio PC al lavoro, ogni due mesi circa, mi ritrovo nel registro centinaia di nuove associazioni tipi diversi di files (di cui la metà ormai disinstallati o inutilizzati...). Questa situazione (che è anche alimentata da Microsoft per poter vendere hardware via via più potente) si è sempre più radicata come "normale" ed "inevitabile" anche nell'utente medio. Ma non deve essere così. Ogni volta devo pulire il registro, altrimenti il sistema "si siede". Non è una perdita di tempo e risorse evitabile, questa? Su questo, spiacente, non voglio scendere a compromessi. Non con le risorse altrui, anche perché non so quanti sacrifici ha fatto l'utente per comprarsi il PC sul quale vado a "pasticciare", rendendoglielo inutilizzabile e costringendolo a cambiarlo.
dave72 wrote ...

Ripeto, una cosa è avere dei convincimenti e degli obiettivi, rispettabilissimi, da raggiungere, altra cosa è farsi prendere dall'ossessione che tutto quello che va a scrivere su registro è sbagliato.
Secondo me bisogna anche distinguere tra ciò che è necessario per la portabilità e ciò che può aiutare nella praticità.
Ritengo che le due cose non siano incompatibili.

Forse su questo punto non ti è chiara una cosa, che magari ti sbalordirà. Molti dei programmi che distribuiamo scrivono nel registro. Qualche esempio: OpenOffice, Skype, Firefox, Thunderbird... Quello che facciamo è di eseguirli attraverso X-Launcher, il quale si preoccupa di inizializzare l'applicativo, scrivendo i suoi settaggi nel registro o nelle directories utente e poi, alla chiusura, se li rilegge, li salva sul pendrive e li cancella dal PC ospite. Quindi, per favore, non parliamo di ossessione, semmai di "non leggerezza" nello scegliere il software da mettere sui pendrive. E' chiaro che preferiremmo che tutti i programmi si comportassero in maniere più "rispettosa" del PC sul quale vengono installati, ma siccome così non è, dobbiamo scegliere...
Tornando al tuo problema: sarebbe facilmente risolvibile creando un X-Launcher per ciascuno degli eseguibili di OpenOffice (Writer compreso) e poi associare ad ogni X-Launcher l'estensione corretta dei files. Il problema è che, per il momento, non ci è permesso. Quindi, se vuoi OpenOffice portatile, ebbene, si, devi scendere a compromessi. Altrimenti, te lo installi sul tuo PC e vivi tranquillo...
dave72 wrote ...

Con tutto questo non voglio assolutamente sminuire l'ottimo lavoro fatto dalle persone che portano avanti questo progetto, che ritengo assolutamente rivoluzionario e di grande valore.

Grazie per l'apprezzamento. Tieni presente, infine, che tu utilizzi winPenPack sul disco fisso del TUO PC, in maniera, diciamo, "anomala" (ma, intendiamoci, assolutamente lecita... anch'io ho molti programmi portatili sul mio PC), mentre la finalità ultima di winPenPack, ti ricordo, è sempre quella di essere usato da pendrive. Sotto questa luce, quelle che adesso vedi come limitazioni ti permetteranno di essere operativo con il tuo software e i tuoi settaggi dappertutto. Se poi, per aprire un file .odt, devi fare un paio di click in più con il mouse, pazienza... Ci sono cose peggiori nella vita
Cordialmente
ZioZione
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dave72
Fri 01 Jun 2007 - 14:43
online
Registered Member #3345
Joined: Tue 13 Mar 2007 - 17:48
Posts: 10
Grazie per aver risposto ai miei dubbi. Ho premesso all'inizio di questo post che non sono pratico del progetto e quindi mi muovo con la massima umiltà nell'esporre le mie perplessità.
approfitto per chiedere una cosa che non ho capito.
ZioZione scrive:
X-Launcher, il quale si preoccupa di inizializzare l'applicativo, scrivendo i suoi settaggi nel registro o nelle directories utente e poi, alla chiusura, se li rilegge, li salva sul pendrive e li cancella dal PC ospite.


non si può fare in modo che faccia la stessa cosa con le associazioni degli applicativi?

questo magari non è molto utile per chi utilizza la pendrive per pochi minuti ma se uno la inserisce la mattina per toglierla la sera gli può far comodo fare le sue associazioni la mattina, lavorare con i files che gli interessano, che si cancellano a fine giornata.

Grazie ancora per avere tanta pazienza.

P.S. massimo rispetto per il proprietario del pc ospite.
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ZioZione
Fri 01 Jun 2007 - 14:53
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Registered Member #74
Joined: Sun 21 Jan 2007 - 11:31
Location: Tradate (VA)
Posts: 3821
dave72 wrote ...

non si può fare in modo che faccia la stessa cosa con le associazioni degli applicativi?

Ciao dave72,
tutto è possibile . Per alcuni programmi è semplicissimo (nell'.ini basta aggiungere la voce di registro), mentre per altri (fra i quali, ahimé, c'è pure OpenOffice, che si porta dietro un bel po' di associazioni...) molto meno. Dipende solo da quanto tempo si ha da investire in questa feature. Al momento, purtroppo, molto poco, ma in futuro, chissà...
Nel frattempo, continua a seguirci, mi raccomando!
Cordialmente
ZioZione
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